Questa volta i meravigliosi giardini pensili Paghera fanno da cornice, e sono la miglior cornice possibile, a quella meraviglia che è il Ponte di Rialto sul Canal Grande a Venezia.
Nessuna location è stata mai tanto straripante e ridondante di bellezza, vuoi per la vista tanto straordinaria, vuoi per gli elementi posti ad arte dagli esperti di design del verde Paghera per completare l’effetto visivo e renderlo ancora più perfetto.
Si tratta di una dimora storica con terrazza, completamente en plein air, con un ampio pergolato arredato con tavoli e sedie per pranzi e cene, entrambi prospicenti il Canal Grande. Nella progettazione della terrazza, Paghera ha mantenuto per l’allestimento un profilo essenziale, basato su una scelta di piante sempreverdi che svettano verso l’alto, ricche di delicate e vivaci fioriture rosa che permettono di sentire il profumo dei fiori con l’arrivo della Primavera e dell’Estate.
Si è cercato di assecondare lo stile architettonico veneziano anche con l’uso di piante rampicanti vivaci e colorate, per ricreare una sorta di allegra e variegata selva avvolgente che possa condurre , attraverso uno strepitoso gioco prospettico, in un percorso destrutturato e fluido direttamente al Ponte di Rialto che si staglia davanti allo sguardo, accorciando le distanze.
Nessuna location è stata mai tanto straripante e ridondante di bellezza, vuoi per la vista tanto straordinaria, vuoi per gli elementi posti ad arte dagli esperti di design del verde Paghera per completare l’effetto visivo e renderlo ancora più perfetto.
Si tratta di una dimora storica con terrazza, completamente en plein air, con un ampio pergolato arredato con tavoli e sedie per pranzi e cene, entrambi prospicenti il Canal Grande. Nella progettazione della terrazza, Paghera ha mantenuto per l’allestimento un profilo essenziale, basato su una scelta di piante sempreverdi che svettano verso l’alto, ricche di delicate e vivaci fioriture rosa che permettono di sentire il profumo dei fiori con l’arrivo della Primavera e dell’Estate.
Si è cercato di assecondare lo stile architettonico veneziano anche con l’uso di piante rampicanti vivaci e colorate, per ricreare una sorta di allegra e variegata selva avvolgente che possa condurre , attraverso uno strepitoso gioco prospettico, in un percorso destrutturato e fluido direttamente al Ponte di Rialto che si staglia davanti allo sguardo, accorciando le distanze.
