L’impianto di depurazione realizzato da Paghera Ambiente nel Comune di Stintino è progettato per servire una potenzialità di 50.000 abitanti equivalenti, adottando un ciclo di trattamento completo e tecnologicamente avanzato. Ogni fase del processo è concepita per garantire la massima efficienza, la qualità delle acque depurate e la piena sostenibilità ambientale.
Il ciclo di trattamento prevede una grigliatura fine iniziale, seguita da accumulo e bilanciamento delle portate. Il cuore del sistema è rappresentato dalle sezioni di ossidazione e nitrificazione, realizzate mediante 15 biodischi di diametro pari a 3.600 mm, a cui si affianca una fase di denitrificazione a biodischi in ambiente anossico.
A valle del trattamento biologico si sviluppano le fasi di sedimentazione finale e chiariflocculazione, che assicurano un’elevata limpidezza dell’effluente. I fanghi di supero vengono sottoposti a stabilizzazione biologica e a successivo trattamento meccanico, garantendo la completa sicurezza e riduzione dei residui.
Il processo si conclude con filtrazione, ozonizzazione e un ampio sistema di lagunaggio post-trattamento, con un volume utile di 175.000 m³, finalizzato al riutilizzo delle acque depurate per scopi irrigui e ambientali.
Questo impianto rappresenta un modello virtuoso di gestione delle risorse idriche, dove innovazione tecnologica, rispetto dell’ambiente e qualità del servizio convivono in perfetto equilibrio.
Il ciclo di trattamento prevede una grigliatura fine iniziale, seguita da accumulo e bilanciamento delle portate. Il cuore del sistema è rappresentato dalle sezioni di ossidazione e nitrificazione, realizzate mediante 15 biodischi di diametro pari a 3.600 mm, a cui si affianca una fase di denitrificazione a biodischi in ambiente anossico.
A valle del trattamento biologico si sviluppano le fasi di sedimentazione finale e chiariflocculazione, che assicurano un’elevata limpidezza dell’effluente. I fanghi di supero vengono sottoposti a stabilizzazione biologica e a successivo trattamento meccanico, garantendo la completa sicurezza e riduzione dei residui.
Il processo si conclude con filtrazione, ozonizzazione e un ampio sistema di lagunaggio post-trattamento, con un volume utile di 175.000 m³, finalizzato al riutilizzo delle acque depurate per scopi irrigui e ambientali.
Questo impianto rappresenta un modello virtuoso di gestione delle risorse idriche, dove innovazione tecnologica, rispetto dell’ambiente e qualità del servizio convivono in perfetto equilibrio.
