Per l’IKEA di Brescia, Paghera ha curato gli spazi esterni con un intervento che restituisce al paesaggio il respiro della natura.
Lontano da schemi rigidi o da allineamenti artificiali, il verde è stato progettato per accompagnare i visitatori con armonia e spontaneità, come se fosse sempre appartenuto a quel luogo.
Le alberature ad alto fusto si inseriscono lungo le strade d’accesso seguendo un ritmo naturale, mai meccanico, capace di generare ombra e comfort senza rinunciare alla leggerezza visiva.
Le rotonde diventano giardini fioriti, con arbusti e macchie di colore che cambiano nel corso delle stagioni, regalando sempre nuove sfumature ed emozioni. I confini vegetali, morbidi e discreti, integrano parcheggi e percorsi, ammorbidendo l’impatto delle strutture architettoniche e creando un continuum tra l’uomo e l’ambiente. Così, anche uno spazio funzionale come l’accesso a un grande centro commerciale si trasforma in un paesaggio accogliente e vivo: un ingresso che parla di bellezza, equilibrio e rispetto per la natura, valori che da sempre guidano la filosofia Paghera.
Le rotonde diventano giardini fioriti, con arbusti e macchie di colore che cambiano nel corso delle stagioni, regalando sempre nuove sfumature ed emozioni. I confini vegetali, morbidi e discreti, integrano parcheggi e percorsi, ammorbidendo l’impatto delle strutture architettoniche e creando un continuum tra l’uomo e l’ambiente. Così, anche uno spazio funzionale come l’accesso a un grande centro commerciale si trasforma in un paesaggio accogliente e vivo: un ingresso che parla di bellezza, equilibrio e rispetto per la natura, valori che da sempre guidano la filosofia Paghera.
