Fu proprio una di queste società a contattare Paghera, affidandole il recupero ambientale di 50.000 ettari di foresta amazzonica. Nasce così il progetto Amazzonia 501: una vera e propria avventura, affrontata con la consueta serietà e l’alta professionalità che da sempre contraddistinguono il gruppo.

Un intervento di questa portata richiede uno studio approfondito dell’ambiente, l’impiego di tecnologie avanzate e di mezzi adeguati. Il primo passo è l’analisi dello stato di fatto: composizione chimica del suolo, studio delle specie autoctone e delle condizioni climatiche. Tutti elementi fondamentali per “leggere” il luogo e selezionare con precisione le specie vegetali da impiegare, dalle alberature di grande sviluppo fino alle essenze erbacee più minute.

Share on