Paghera firma il progetto dei giardini che circondano la nuova sede della Banca Centrale dell’Azerbaijan, un intervento di grande prestigio e valore simbolico, in cui la natura diventa cornice e contrappunto all’imponente architettura contemporanea.
Un lavoro complesso e raffinato che unisce estetica, tecnologia e sicurezza: oltre alla valorizzazione del paesaggio, il progetto include lo studio di un innovativo sistema protettivo, realizzato con vetro di ultima generazione, resistente a ogni impatto e capace di scomparire e riapparire all’occorrenza, senza interrompere l’armonia visiva dell’insieme.
Le essenze selezionate, robuste e longeve, sono pensate per resistere ai rigori invernali e rinascere con forza e colore in primavera. Attorno alla monumentale struttura, il verde si adagia con grazia, ammorbidendo le geometrie e riequilibrando la percezione dell’edificio nel paesaggio urbano.
Le palme, slanciate ed eleganti, conferiscono un carattere scultoreo agli spazi, mentre le candide fioriture si diffondono in aiuole luminose, creando un raffinato gioco di contrasti tra materia architettonica e natura viva.