Un paesaggio d’arte e armonia
Nel cuore della sede di Veneto Banca, i giardini non sono un contorno
architettonico, ma un vero e proprio paesaggio simbolico, pensato per
accogliere, sorprendere e ispirare. Qui natura, arte e design convivono
in un equilibrio scenografico che racconta i valori dell’azienda: solidità,
visione e radicamento nel territorio.
Tra i tratti più iconici del giardino spiccano gli stendardi-scultura di colore
rosso: elementi verticali dal forte impatto visivo, che si ergono come sentinelle
moderne tra il verde ordinato e la pietra. Il loro colore intenso e vibrante
rompe la compostezza dello spazio con energia e vitalità, suggerendo movimento,
presenza e forza identitaria. Come bandiere silenziose, questi stendardi
raccontano l’ambizione e il dinamismo di un’istituzione consolidata.Al centro del giardino si apre poi il vero cuore scenografico dello spazio:
una fontana a specchio dalle linee essenziali e moderne, la cui superficie riflettente
moltiplica cielo e architettura, creando un gioco continuo di riflessi e profondità.
Al suo interno si staglia, solitaria e poetica, la scultura del pescatore, figura
emblematica di pazienza, attenzione e attesa. Con la sua presenza discreta ma
carica di significato, il pescatore diventa simbolo del tempo lungo, della ricerca
costante e della connessione profonda con gli elementi: tutti, all’unisono,
costruiscono un giardino che va oltre l’estetica; uno spazio di riflessione e
rappresentazione, dove ogni dettaglio è pensato per evocare i valori fondanti
dell’azienda, in una sintesi tra forma, materia e significato.
Nel cuore della sede di Veneto Banca, i giardini non sono un contorno
architettonico, ma un vero e proprio paesaggio simbolico, pensato per
accogliere, sorprendere e ispirare. Qui natura, arte e design convivono
in un equilibrio scenografico che racconta i valori dell’azienda: solidità,
visione e radicamento nel territorio.
Tra i tratti più iconici del giardino spiccano gli stendardi-scultura di colore
rosso: elementi verticali dal forte impatto visivo, che si ergono come sentinelle
moderne tra il verde ordinato e la pietra. Il loro colore intenso e vibrante
rompe la compostezza dello spazio con energia e vitalità, suggerendo movimento,
presenza e forza identitaria. Come bandiere silenziose, questi stendardi
raccontano l’ambizione e il dinamismo di un’istituzione consolidata.Al centro del giardino si apre poi il vero cuore scenografico dello spazio:
una fontana a specchio dalle linee essenziali e moderne, la cui superficie riflettente
moltiplica cielo e architettura, creando un gioco continuo di riflessi e profondità.
Al suo interno si staglia, solitaria e poetica, la scultura del pescatore, figura
emblematica di pazienza, attenzione e attesa. Con la sua presenza discreta ma
carica di significato, il pescatore diventa simbolo del tempo lungo, della ricerca
costante e della connessione profonda con gli elementi: tutti, all’unisono,
costruiscono un giardino che va oltre l’estetica; uno spazio di riflessione e
rappresentazione, dove ogni dettaglio è pensato per evocare i valori fondanti
dell’azienda, in una sintesi tra forma, materia e significato.
