Parco in campagna

Residenze

52 di 71 Giardini
Ci troviamo all’interno del giardino di una villa padronale, un vero tesoro privato dallo stile unico e raffinato. Paghera ha progettato uno spazio che coinvolge e stimola l’immaginazione, permettendo di viaggiare con la fantasia in epoche passate e immergersi in atmosfere di sapienza antica.

Le siepi, ricche di varietà botaniche, richiamano lo stile delle antiche ville medicee, mentre il percorso progettuale avvolge il visitatore in un’esperienza immersiva tra piante, vialetti e scorci scenografici. La natura è protagonista: si alternano alberi imponenti, arbusti con bacche rosse e cespugli di essenze autoctone, creando un dialogo continuo tra grandezza e delicatezza, colori e forme.

Il giardino è stato pensato per essere scoperto passo dopo passo: percorsi emozionali, ambienti dedicati alla lettura e al relax si alternano a zone in cui la natura domina. La scenografia cambia continuamente a seconda dei punti di osservazione: talvolta la natura sembra avvolgere completamente il visitatore, talvolta si avvicina, invitando a toccare e respirare le piante e le fioriture variopinte.

Al centro del parco si trova la piscina, incastonata tra pietre bianche e leggermente sopraelevata rispetto al prato grazie a una breve scalinata. Architettonicamente armoniosa, pur essendo un luogo da vivere, appare come un quadro dal grande valore estetico: nascosta tra alberi secolari, emerge solo nelle parti esterne, permettendo di godere della privacy e della tranquillità del giardino. L’acqua turchese diventa il tocco di colore che completa l’insieme, valorizzando ogni dettaglio del progetto.

Questo progetto Paghera rappresenta un perfetto equilibrio tra grandezze e particolari, armonizzando effetti scenografici e sensazioni intime. È un’opera d’arte vegetale in movimento, un paesaggio che sorprende e affascina, una vera allegoria della vita e delle molte prospettive da cui può essere osservata.


Share on