Nel cuore del deserto, nella città di Doha, sorge una reggia di rara bellezza, impreziosita dalle creazioni verdi firmate Paghera. L’Emiro del Qatar ha affidato allo studio la realizzazione degli spazi esterni, trasformandoli in un’opera d’arte viva che incornicia l’imponente architettura.
L’impressione che il progetto restituisce è di pura magnificenza: una vasta oasi che appare come un miraggio reale, sospesa tra sogno e realtà. Un paesaggio capace di emozionare, sorprendere e incantare con la sua armonia perfetta.
Ogni scelta è stata pensata in dialogo con il contesto e la cultura locale. Motivi arabeggianti si disegnano nel prato, dove il manto erboso si intreccia a materiali naturali a contrasto, dando vita a geometrie che richiamano la tradizione islamica. Al centro, un grande cuore verde si apre come luogo di quiete e contemplazione, scandito da scenografie paesaggistiche che evocano arte e spiritualità.
Attorno al giardino, maestose Arecaceae si innalzano come simboli di prosperità e regalità. Palme di diverse altezze, dagli esemplari cespugliosi alle noci di cocco più imponenti, compongono un quadro vivo e suggestivo. La vegetazione, accuratamente selezionata per resistere al clima torrido, valorizza specie come agavi, crassulacee, sedum sempreverdi e allamanda dai colori intensi. Aiuole raffinate accolgono olivi, stabilendo un ponte ideale tra Oriente e Occidente, in un dialogo culturale di forte valore simbolico.
La ricchezza di forme, cromie e profumi si sposa con la doratura dell’edificio, amplificandone eleganza e maestosità. Nulla è lasciato al caso: ogni dettaglio rivela eccellenza e precisione, a testimonianza dello stile inconfondibile di Paghera.
Il risultato è un capolavoro che richiama il fascino senza tempo de Le Mille e una Notte: un’oasi regale dove mistero e tradizione si intrecciano con la sapienza del landscape design contemporaneo. Un’opera che cattura lo sguardo e l’immaginazione, imponendosi come una magnifica visione di bellezza assoluta.